Wineppy

Abitando a Torino la passione per trekking e passeggiate ci portava spesso a cercare itinerari nelle vicine Langhe, dove è impossibile non imbattersi in vigneti e aziende vinicole. È così che qualche anno fa ci siamo avvicinati al mondo del vino un po’ per caso. 

Abbiamo iniziato a cercare aziende familiari, in cui si seguono i ritmi della natura e si lavora con fatica. Le storie di questi piccoli produttori, molti dei quali giovani ed entusiasti ci hanno appassionati: abbiamo conosciuto bellissime persone, ascoltato con grande interesse e curiosità i loro percorsi e alla fine era come se ci si conoscesse da anni e si chiacchierasse tra amici, intorno a una bottiglia. 

La voglia di scoprire, capire e imparare ci ha fatto esplorare zone diverse e meno conosciute, dal Canavese, al Pinerolese fino alla Valle D’Aosta e alla Liguria, partecipando anche a parecchi eventi sul tema. 

Ci siamo anche talvolta imbattuti in quella soggezione di chi di fronte a un sommelier professionista ascolta senza capire fino in fondo, e -diciamolo- fatica a ritrovare nel calice quello che viene decantato. Anziché rinunciare però la decisione è stata quella di intraprendere il corso AIS, per poter avere anche una base di nozioni tecniche che ci permettesse di avere più cognizione dei processi e una consapevolezza migliore allo scopo però di semplificare l’ avvicinamento al vino, che non deve essere capito solo da una nicchia di esperti (che ben vengano), ma può esser condiviso e letto, proprio come un racconto da chiunque abbia voglia di farlo.